UNA CHIESA RESTITUITA ALLA COMUNITA’ TORNA A ESSERE UNA CASA PER TUTTI

Firmato da te racconta la ristrutturazione di Sant’Agostino di Bisceglie

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UNA CHIESA RESTITUITA ALLA COMUNITA’ TORNA A ESSERE UNA CASA PER TUTTI

 

Firmato da te racconta la ristrutturazione di Sant’Agostino di Bisceglie

 

 

Un’attesa lunga più di cinque anni si è tramutata in un momento di condivisione e di gioia per circa 4mila fedeli della comunità parrocchiale di Sant’Agostino, a nord di Bari, nell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, che lo scorso maggio hanno potuto assistere alla riapertura al culto della loro chiesa. I lavori di restauro, realizzati grazie anche ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, hanno consentito di restituire una “casa” ai tanti parrocchiani che avevano da sempre vissuto quel luogo come un punto di riferimento per le loro esistenze.

Sono diventato parroco il primo luglio del 2015 in questa chiesa spiega Don Stefano Montarone, parroco di Sant’Agostino, a Gianni Vukaj nella nuova puntata della serie Firmato da te in onda su Tv2000 e ho subito accolto le richieste della gente di avviare l’iter per vederla restaurata perché era pericolante. Gli interventi materiali effettuati si combinano con la visione di una chiesa al servizio degli ultimi e degli emarginati e che costituisce per la cittadinanza un punto di riferimento di vita cristiana, determinante anche nell’ambito del lavoro, delle relazioni e della vita consacrata”.  

La chiesa di Sant’Agostino, patrimonio architettonico della città, è stata edificata nel 1845, sull’antica cappella di S.Maria delle Grazie, già sede dei Frati Francescani Conventuali. L’intervento complessivo, che ha ricevuto dall’8xmille all’incirca 400mila euro, ha riguardato il consolidamento e restauro della cupola, del tamburo della cupola, del campanile, l’impermeabilizzazione della copertura e la revisione degli infissi esterni. Per molte persone la fine dei lavori è stata la concretizzazione di un sogno: avere di nuovo un luogo dove pregare e stare assieme.

La struttura attendeva dei lavori di restauro da almeno due decenni: alcuni parrocchiani, prima dell’inizio degli interventi, ricordano che stava letteralmente “cadendo a pezzi”. Il percorso dei lavori, iniziati nel 2017, è stato anche ostacolato dal lockdown che ha imposto una rimodulazione dei tempi ma la comunità non si è mai arresa, fornendo il suo supporto costante a tutte le vari fasi del restauro. “L’8xmille – sottolinea un giovane parrocchianonon è stato fondamentali solo per l’aspetto economico, ma anche perché ci ha permesso di continuare a sperare. Quando abbiamo ricevuto la notizia che il progetto era stato approvato, è cambiato anche il nostro modo vedere questa avventura”. Tante persone sono cresciute in questo percorso comune, altre si sono aggiunte e tutti hanno fatto la loro parte guidate dal Don e dall’appartenenza al territorio.

Un senso di comunità che si fa modello virtuoso perché è una fiamma viva che attraversa le generazioni. “Quello che sono lo devo a questa parrocchiaracconta un ragazzo della comunità l’ho frequentata sin da piccolo e qui ho preso i sacramenti. Ma per me è stata importante anche perché è stato il posto in cui ho coltivato alcune amicizie, ho fatto tante esperienze. Per me, come per tanti altri, è più di una seconda casa”. Un pensiero ricorrente anche negli elementi più maturi della comunità: “Io sono nata e cresciuta a Sant’Agostinodice una signoraed è dove ho rinnovato le mie promesse di matrimonio. Questo luogo è un tesoro da custodire”.

Un patrimonio ricostruito e adesso da difendere e valorizzare nel nome della continuità e della condivisione tra il passato, il presente e il futuro. “Sono convintoconclude il Donche questa chiesa sia un dono ricevuto da chi ci ha preceduto e che adesso tutti noi dobbiamo impegnarci per consegnare questo dono a chi verrà dopo di noi. È una responsabilità da compiere nel miglior modo possibile”.

Le testimonianze di don Stefano e della comunità parrocchiale sono al centro di un nuovo filmato della serie Firmato da te, un progetto televisivo di TV2000 che racconta, attraverso la voce dei protagonisti, cosa si fa concretamente con l’8xmille destinato alla Chiesa cattolica e segue le ricadute di un piccolo gesto nel vissuto di persone e luoghi. Un racconto in prima persona, senza filtri, con un montaggio serrato e cinematografico, che coinvolge lo spettatore nelle pieghe delle tante esperienze sostenute dalla carità cristiana.

Firmato da te è una serie, ideata e diretta da Gianni Vukaj, regista di TV 2000 in collaborazione con il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Concepito come percorso formativo per quattro emittenti televisive (Telepace di Verona e Telepace di Roma, Tv Prato, Teledehon di Andria), che hanno partecipato alla realizzazione dei filmati, il programma mette in luce il valore della gratuità, tocca la carne viva di ferite che spesso non si vogliono vedere, comprende gli sforzi di una chiesa in uscita, che si prende cura dei più deboli.

I video della serie tv mettono in luce i mille intrecci che la Chiesa cattolica è in grado di creare, donando possibilità e speranza, intervenendo con discrezione e rispetto, operando con creatività e positività nel presente dell’Italia che arranca.

Ogni anno, grazie alle firme dei contribuenti, si realizzano, in Italia e nei Paesi più poveri del mondo, migliaia di progetti che vedono impegnati sacerdoti, suore e i tantissimi operatori e volontari che quotidianamente rendono migliore un Paese reale, fatto di belle azioni, di belle notizie.

Destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica equivale, quindi, ad assicurare conforto, assistenza e carità grazie ad una firma che si traduce in servizio al prossimo. La Chiesa cattolica si affida alla libertà e alla corresponsabilità dei fedeli e dei contribuenti italiani per rinnovarla, a sostegno della sua missione.

Sono tanti i progetti documentati nella serie in onda su Tv2000 e disponibili online sul canale YouTube 8xmille. Il video può essere condiviso dal canale YouTube 8xmille al seguente link:

IL VIDEO 

 

Per informazioni e richieste di materiali contattare Cecilia Brizzi – c.brizzi@brizzicomunicazione.it