Eccellenza Reverendissima, carissimo padre,
il suo compleanno diventa oggi l’occasione per rivolgerLe espressamente e comunitariamente il lieto saluto e la sincera gratitudine di noi tutti e tutte in un solo grande abbraccio.
Vogliamo per Lei far nostre le parole che il santo vescovo Ignazio di Antiochia rivolse a s. Policarpo di Smirne, promettendo di farne preghiera al Signore per Lei oggi.
Confidiamo nella sollecitudine che Lei nutre per ciascuno, ciascuna, e della sua piena dedizione per la Chiesa diocesana di cui, per grazia di Dio, ci sentiamo non solo parte, ma membra vive.
Ecco le sapienti parole di sant’Ignazio:
«Ti scongiuro, per la grazia di cui sei rivestito, di continuare il tuo cammino e di esortare tutti perché si salvino (…). Porta il peso di tutti i fedeli, come il Signore porta te. Abbi pazienza e carità con tutti, come già fai. Attendi di continuo alla preghiera. Chiedi una sapienza ancora maggiore di quella che già hai. Vigila con spirito insonne. Parla a ciascuno singolarmente, seguendo il modo di agire di Dio. Porta le infermità di tutti, come un valido atleta. Dove è maggiore la fatica, più grande sarà anche il premio» (cf. Ufficio delle letture, XVII sett. T.O., venerdì).
Certi della sua preghiera e benedizione,
con affetto filiale,
la sua “famiglia diocesana”
Don Sergio Pellegrini