DALLO STATUTO DELLA CURIA ARCIVESCOVILE DI TRANI – BARLETTA – BISCEGLIE
Art. 34 – Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici
§ 1. L’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici è guidato da un Direttore, scelto
dall’Arcivescovo per la sua specifica competenza in materia di arte sacra e di beni culturali, ha
come principale finalità quella di operare per la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e
l’incremento dei beni culturali ecclesiastici e dell’arte sacra sul territorio della Diocesi.
§ 2. Nell’ambito della Diocesi, il Direttore non può assumere, neppure gratuitamente, incarichi
di progettazione in materia di arte sacra e di beni culturali, sia a favore di enti soggetti alla
giurisdizione dell’Ordinario diocesano sia a favore di ordini o istituti religiosi.
§ 3. L’Ufficio presiede e sovrintende all’attività che viene svolta nel museo diocesano secondo
le sue sezioni locali.
Art. 35 – Ufficio per la Nuova Edilizia di Culto
§1. L’Ufficio per la Nuova Edilizia di Culto collabora con l’Ufficio Economato e l’Ufficio per i
Beni Culturali nel seguire le problematiche relative alla costruzione di nuove chiese e delle altre
strutture immobiliari di carattere religioso nel territorio della Diocesi, nonché alla loro
valorizzazione e adeguamento (cfr. Costituzioni, 395).
§2. L’Ufficio ha in particolare i seguenti compiti:
a) favorire l’interesse per il problema delle nuove chiese e le altre strutture necessarie per
l’attività pastorale;
b) promuovere la raccolta dei fondi necessari, suggerendo e incoraggiando modalità di
partecipazione delle comunità parrocchiali;
c) sostenere la ricerca di forme di arte sacra, da impiegare per la nuova edilizia di culto,
adeguate ai tempi, incoraggiando occasioni di rapporto e di confronto con il mondo degli
artisti;
d) predisporre e aggiornare, a partire dalle segnalazioni delle comunità parrocchiali, un
programma diocesano di costruzione, ampliamento o ristrutturazione di centri parrocchiali,
da sottoporre periodicamente all’attenzione dell’Arcivescovo.