SETTANTANCINQUE DI VITA RELIGIOSA DI MADRE M. PLACIDA SFREGOLA
Per diversi anni al Monastero San Ruggero di Barletta, poi divenuta Priora del Monastero umbro di Castel Ritalti
Oggi alla Comunità Monastica delle Benedettine Celestine di Castel Ritaldi (Pg) si è unita una rappresentanza delle Monache Benedettine di San Ruggero e del clero di Barletta per rendere grazie al Signore per i 75 anni di Professione Religiosa di Madre M. Placida Sfregola, Priora emerita del Monastero Santa Caterina di Castel Ritaldi.
Madre Placida, al secolo Giovina, originaria della Parrocchia di San Giacomo di Barletta, si è formata sotto la guida spirituale del viceparroco, il Venerabile Servo di Dio don Ruggero Caputo. Cessata la Seconda Guerra Mondiale, l’ 8 settembre 1945 entrò nel Monastero delle Benedettine Celestine di San Ruggero in Barletta, prima figlia spirituale claustrale della numerosissima schiera della vocazioni femminili suscitate dallo zelo apostolico di Don Caputo (circa 150 religiose da lui suscitate).
Il 24 ottobre 1946, con altre due sue amiche di parrocchia, Suor M. Celestina Piazzolla e suor M. Michelina Piazzolla, fu rivestita dell’ abito monastico e il 14 novembre 1947 emise la Professione Semplice dei Voti, seguita da quella Solenne il 10 febbraio 1951.
In Monastero fu raggiunta dalla sorella Rosa. Fedele alla Regola abbracciata di San Benedetto, ha vissuto i suoi lunghi anni nell’ osservanza dell’ “Ora, labora et lege”.
Nel 1967 l’ obbedienza la destinò come Priora nel Monastero umbro di Castel Ritaldi, dove risiede, ancora vigile esempio di vita consacrata tra le amate figlie spirituali Filippine, da lei generate alla vita monastica, nonostante la veneranda età di quasi 99 anni.
Nella foto Suor M. Placida con don Angelo Dipasquale, don Michele Torre, don Sabino Lattanzio, don Francesco Fruscio, don Rino Mastrodomenico