Dopo trent’anni dalla sua uccisione la figura di Don Pino Puglisi è più viva che mai. Il suo esempio di riscatto sociale, l’aver capito che per cambiare è necessario partire dai più piccoli è oggi diventato un emblema di educazione e voglia di rinascita, possibilità di farcela anche quando sembra tutto perduto.
“Semi di legalità”, in collaborazione con la libreria “Luna di Sabbia” di Trani, dedica il terzo appuntamento dell’anno alla figura del prete che si dedicava ai più piccoli strappandoli alle logiche criminali. Il 12 aprile sarà presentato il libro di Danilo Procaccianti, giornalista e autore televisivo, dal titolo “Un prete contro la mafia – Storia di Pino Puglisi, dei suoi ragazzi di Brancaccio”.
L’evento si svolgerà alle ore 19 presso l’auditorium della chiesa di San Luigi a Trani.
Il testo è dedicato ai più giovani per far conoscere loro il prete ucciso dalla mafia nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno. Nel quartiere di Brancaccio, a Palermo, don Pino, con la forza del Vangelo, insegnava a bambini e ragazzi a leggere il giornale, a partecipare ai dibattiti, ad amare il prossimo per essere migliori. E poi insegnava a perdonare, per liberarsi dalle prigioni interiori. Era un prete che non sapeva stare in sagrestia a pregare e basta, ma viveva i rapporti e soprattutto i problemi in maniera razionale, insegnando a tutti che la fede non basta senza rimboccarsi le maniche.
Di questo e altro parlerà l’autore in dialogo con la giornalista collaboratrice del progetto “Semi di legalità” Grazia Pia Attolini.
L’appuntamento rientra nel ricco calendario di eventi promosso dal Settore Giovani dell’Azione Cattolica diocesana, con il sostegno della prefettura BAT, della provincia, dei sette comuni e della Diocesi di Trani Barletta Bisceglie; il progetto, giunto alla sua terza edizione, si rivolge a grandi e piccoli, nato in occasione dei trent’anni delle stragi in cui hanno perso la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
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