«NOI CONSACRATI, TESTIMONI DELL’AMORE E DELLA MISERICORDIA»
Il messaggio di Suor Mimma Scalera, Delegata episcopale per la vita consacrata, in occasione della XXVI Giornata Mondiale della Vita Consacrata
2 febbraio 2022, Festa della Presentazione del Signore
Oggi, mentre la Chiesa celebra la Festa della Presentazione al Tempio del Signore e un po’ tutti con il fiato sospeso viviamo il dramma del coronavirus, siamo chiamati a farci avvolgere dalla luce nuova, che dovrà guidarci come consacrati e consacrate ed essere icone trasparenti dell’Amore di Dio. Una sequela che in questo momento storico, a livello ecclesiale, si chiama sinodo. Un cammino fatto insieme alla Chiesa nella diversità e nella complementarietà. Una Chiesa maschile e femminile, che cerca sbocchi di vita nuova.
Siamo chiamati a interrogarci sulla missione e soprattutto sulla nuova evangelizzazione, avendo come faro il Magistero di Papa Francesco. Un futuro fatto anche da incognite e che richiede la presenza nei luoghi della missione e nelle periferie esistenziali, accanto alle famiglie e ai giovani in un percorso concreto con tutta la Chiesa locale.
Come consacrate e consacrati siamo interpellate/i e provocate/i ad essere uomini e donne che percorrono la storia con i passi degli altri, sulla medesima strada di quel Samaritano che è nostro fratello. .
Il Laboratorio sinodale della vita consacrata, a tal proposito, intende essere luogo di ascolto, di ricerca e di discernimento per promuovere una Chiesa nuova, fatta di uomini e donne che mettono in campo quella profezia, di cui parla il Vangelo, nella diversità delle vocazioni e dei carismi.
Desideriamo camminare insieme ed essere luce, superando schemi e stili che non hanno il sapore del Vangelo. Vogliamo essere sentinelle nella notte che intravedono l’alba della vita e del giorno che verrà.
Ringraziamo lei, Sua E.za Rev.ma, per l’attenzione che ha verso la vita consacrata. Le chiediamo di indicarci il percorso per essere uomini e donne che non si lasciano avvolgere dalla mediocrità, ma hanno sempre lo sguardo alto, testimoniando l’amore e la misericordia.
A Maria, donna intraprendente come ha mostrato di essere, dalla stalla di Betlemme alla croce di Gerusalemme, affidiamo il nostro cammino per essere con tutta la comunità diocesana una Chiesa sinodale.
Sr Mimma Scalera
Foto Siciliani-Gennari/Sir