MOSTRA SU SANT’AGOSTINO

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

MOSTRA SU SANT’AGOSTINO PRESSO MUSEO DIOCESANO DI BISCEGLIE

 dall’11 sino al 19 ottobre 2012

 

A partire da giovedì 11 sino a venerdì 19 ottobre 2012, presso il Museo Diocesano di Bisceglie (largo s. Donato, 5, nei pressi della Cattedrale) è aperta al pubblico la mostra itinerante dal titolo Si conosce solo ciò che si ama, fortemente voluta e promossa dalla parrocchia di sant’Agostino, nella persona di don Andrea Mastrototaro, patrocinata dalla Diocesi di Trani – Barletta – Bisceglie e Nazareth insieme al Comune di Bisceglie.

Si tratta di una mostra allestita e presentata per la prima volta nel 2009 a Rimini, in occasione del “Meeting per l’Amicizia fra i Popoli”, a cui ha preso parte anche papa Benedetto XVI, e che ha girato l’Italia facendo tappa anche a Verona, Roma, Ancona, Livorno, Milano. Si compone di 55 pannelli che riproducono alcune tra le immagini più suggestive (statue, altorilievi e bassorilievi) tratte dall’arca marmorea del XIV secolo, un eccellente esempio di opera scultorea, fatta realizzare appositamente per accogliere le spoglie di sant’Agostino, considerato il padre della cristianità, e collocata all’interno della basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia. Le didascalie esplicative, che corredano ed arricchiscono i pannelli, forniscono una chiave di lettura della simbologia racchiusa negli elementi scultorei dell’Arca consentendo, al contempo, di cogliere l’essenza intima del pensiero, nonché della ricerca che intensamente vide impegnato il santo durante tutta la sua vita, costantemente ossessionato da una tensione verso la spiritualità, quindi dalla ricerca di Dio, a cui, però, si contrappone violentemente l’impeto di un cuore che lo porta a ricercare la felicità, così come accade ad ogni uomo, anche nei beni mondani. Per questa natura sant’Agostino, nato nel 354 e morto nel 430, è figura carismatica che ben si colloca nella modernità e filosofo ancora oggi molto studiato.

La mostra cerca di proiettare ciascun visitatore in quello che fu il percorso esperienziale del santo, il quale arriva a comprendere che solo la conoscenza di Dio può soddisfare il desiderio di ognuno di raggiungere la felicità.

Da non perdere sono le due conferenze organizzate durante il periodo di apertura della mostra.

La prima, moderata dal professor Luigi De Pinto, docente di filosofia presso il Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Bisceglie, si terrà venerdì 12 ottobre e vedrà come protagonisti la dott.ssa Elisabetta Todisco – docente di storia romana presso l’Ateneo A. Moro di Bari, la quale inquadrerà il periodo storico in cui visse sant’Agostino – e un padre agostiniano, esperto archivista, che incentrerà il suo discorso su quello che fu il pensiero del santo.

La seconda conferenza si svolgerà, invece, venerdì 19 ottobre e sarà animata dalla dott.ssa Margherita Pasquale, locale storico dell’arte, la cui attenzione si concentrerà sull’aspetto più propriamente artistico, in particolare sull’iconografia agostiniana nelle sue precipue sfumature, oltre che sull’analisi dettagliata dei dipinti presenti all’interno della chiesa di Sant’Agostino in Bisceglie.