Busto in rilievo in marmo di Gabriele Morola
Busto in rilevo in marmo del giureconsulto Gabriele Morola di scuola napoletana
Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie
Busto in rilevo in marmo del giureconsulto Gabriele Morola di scuola napoletana
Autore /Ambito A. argentiere messinese; B. argentiere meridionale Datazione A. seconda metà XVIII secolo; B. fine XVIII – inizi XIX secolo Materia/Tecnica argento filigranato; cristallo Misure A. cm. 7.5×8.5; B. cm. 5×6 Provenienza cattedrale di santa Maria Maggiore Descrizione Questi medaglioni reliquiario fanno parte di una ricca produzione eseguita dalle botteghe napoletane e siciliane nei secoli XVII e XVIII per ottemperare alle esigenze di … Continua a leggere
Scultura in pietra realizzata da Fabrizio Da Trani nel 1467 e proveniente dal Monastero di Gesù Maria nel territorio di Trani. Rimosso di lì e collocato nella chiesa della Madonna del carmine nel 1819, la scultura rappresenta la vergine che stringe a sè il Bambino che sostiene un disco simbolico.
Autore /Ambito manifattura islamica Datazione XII-XIII secolo Materia/Tecnica bronzo a fusione e lavorato a traforo; aggiunte in ferro Misure 10×41 cm; in sospensione 120 cm Iscrizioni ‹‹Gloria, felicità perfetta, generosità piena, alta gioia perpetua, benessere completo [al possessore]›› Provenienza cattedrale di santa Maria Maggiore Descrizione Splendido esempio di manifattura islamica, lo scrigno del tesoro della cattedrale di Barletta è un cofanetto in bronzo, più … Continua a leggere
Autore /Ambito manifattura islamica Datazione XII-XIII secolo Materia/Tecnica bronzo a fusione e lavorato a traforo; aggiunte in ferro Misure 10×41 cm; in sospensione 120 cm Provenienza cattedrale di santa Maria Maggiore Descrizione La lampada pensile, collegata ad un gancio di sospensione grazie a tre catenelle a maglie intervallate da croci greche, presenta una forma estremamente semplice ma elegante nella fattura. Interessante e di sicuro … Continua a leggere
Autore /Ambito manifattura siculo-araba Datazione XII-XIII secolo Materia/Tecnica avorio dipinto, elementi in bronzo Misure 10×12 cm Provenienza cattedrale di santa Maria Maggiore Descrizione Il piccolo cofanetto in avorio presenta una forma cilindrica, con decorazioni vegetali e animali stilizzate elegantemente dipinte: si riconoscono pavoni affrontati con colli intrecciati, rapaci che assalgono gazzelle, alberi stilizzati. Le parti in bronzo originarie sono le staffe lanceolate, la cerniera … Continua a leggere
Autore /Ambito ignoto argentiere di influenza veneziana Datazione XIII secolo; rifacimenti XVI secolo Materia/Tecnica metallo, rame e argento con dorature e parti a fusione, cesellato, filigranato, sbalzato, inciso con inseriti castoni con vetri colorati Misure stauroteca 45,5×22 cm; piede 17 x14 cm Provenienza cattedrale di santa Maria Maggiore Descrizione Secondo il modello della croce patriarcale di Gerusalemme, la stauroteca si presenta a doppia traversa, … Continua a leggere
Autore /Ambito ignoto argentiere meridionale Datazione prima metà XIII secolo; rifacimenti inizi XVIII secolo (1724) Materia/Tecnica rame e argento con dorature e parti a fusione, filigranato, sbalzato, cesellato e inciso con inserzione di castoni con gemme Misure stauroteca 33×20,5 cm; piede 16,5×9 cm Iscrizioni sul basamento: “A. D. 1724” e “M.o S.a LUCIA BARLE TTA” Provenienza monastero di santa Lucia Descrizione Il manufatto mostra … Continua a leggere
Autore /Ambito A. ignoto argentiere di influenza veneziana; B. manifattura veneziana Datazione A. prima metà XIII secolo; B. metà XIV secolo Materia/Tecnica A. argento dorato, filigranato e sbalzato con inserzione di cabochon con gemme; B. argento dorato, con parti a fusione, filigranato, sbalzato e cesellato Misure A. 9.5×5 cm; B. 31×9.5 cm Provenienza chiesa di santa Maria di Nazareth Descrizione A. La stauroteca, di … Continua a leggere
Autore /Ambito ignoto artigiano locale Datazione metà del XVII secolo Materia/Tecnica argento a fusione Misure A. 14 cm; B. 7.5 cm Provenienza cattedrale di santa Maria Maggiore Descrizione I due oggetti sono stati pubblicati per la prima volta nel 1912 in una ricerca svolta da S. Santeramo dal titolo: “La peste del 1656-57 a Barletta”, con la didascalia: “lunetta e cucchiaino d’argento per amministrare … Continua a leggere