Brocca e bacile

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Datazione fine del XVIII secolo
Materia/Tecnica argento sbalzato e cesellato
Misure brocca cm 29 ; bacile Ø cm. 32
Marchi e stemmi sulla base della brocca è visibile il marchio «FB800»
Provenienza cattedrale di santa Maria Maggiore
Descrizione Il servizio di lavabo è usato per le abluzioni liturgiche pontificali ma la formazione del servizio inteso come oggetti pertinenti e con medesima decorazione, fu molto tarda rispetto all’uso. L’utilizzo del bacile risale al IV sec. e aveva la funzione di raccogliere l’acqua versata sulle mani del celebrante durante la cerimonia dell’abluzione; a esso, a partire dal XVI sec. venne accompagnata una brocca caratterizzata da forma ad anfora e prevedeva anche l’inserto di decorazioni. La brocca è ad appoggio totale nella tipica forma a vassoio. La base presenta ampie campiture alternate a due più piccole che includono motivi floreali. La pancia della brocca, come anche il collo, ripetono lo stesso disegno. L’impugnatura è finemente lavorata con motivi che richiamano la decorazione dell’oggetto. Di simile fattura è il bacile che introduce come elemento la croce greca in corrispondenza dell’appoggio della brocca, tutt’intorno ha una lavorazione puntiforme e la particolarità del bacile è che la base d’appoggio della brocca è sopraelevata rispetto alla restante struttura. Sulla base della brocca la sigla «FB800». É probabile che anche i due oggetti non siano originari di uno stesso servizio di lavabo, ad ogni modo un completo simile nelle forme e nei decori è esposto presso il museo del Colle del Duomo a Viterbo e datato anch’esso al XVIII secolo.