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SALUTO AUGURALE DELL’ARCIVESCOVO AL MONDO DELLA SCUOLA

SALUTO AUGURALE DELL’ARCIVESCOVO AL MONDO DELLA SCUOLA

Il messaggio dell’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo al mondo della scuola in occasione dell’inizio dell’anno scolastico 2022-2023

«Carissimi dirigenti scolastici, docenti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario, alunni e genitori, il mese di settembre è segnato dalla ripresa delle attività in ogni ambito, dopo la pausa estiva caratterizzata dal riposo e dalla distensione. È bello, con il nuovo anno scolastico 2022-2023, riprendere a vivere la quotidianità fatta di impegno personale e comunitario, di incontri con l’altro e con il mondo.

In questo tempo di cammino sinodale, la Chiesa è particolarmente attenta a valorizzare uno dei sensi del nostro corpo per poter crescere nel migliore dei modi, illuminati dalla parola del Vangelo. Questo senso è l’udito. Tutti siamo chiamati ad ascoltare!  L’ascolto è un importante atteggiamento da riscoprire in una società spesso autoreferenziale, isolata e legata soltanto al bene personale. San Giacomo, nella sua lettera, invita i discepoli a non essere soltanto uditori, ma ascoltatori della Parola di Dio, di quella Parola che si fa vicina a noi attraverso la voce del creato e della creatura (Gc 1, 22-25). La voce del creato è il mondo, tutto ciò che ci circonda e ci parla di Dio: il sussurro del vento mattutino, il battere delle onde del mare, il silenzio della notte, la tranquillità della campagna, il cinguettio degli uccelli; tutto ciò che ci circonda è un dono prezioso che non possiamo sciupare. Metterci in ascolto del creato significa, per noi credenti, riconoscere che tutto ciò che abbiamo è dono del Padre ai suoi figli, non qualcosa per me e per me solo, ma per tutti; dono da rispettare ed amare. Dovremmo eliminare tutti quegli atteggiamenti egoistici che portano a rovinare e deturpare la bellezza del creato.

L’ascolto da riscoprire è anche quello nei confronti del fratello che ci sta accanto. Quanto è urgente questa attenzione per noi che spesso siamo preoccupati soprattutto di ascoltare i nostri bisogni, di soddisfare i nostri desideri, di assecondare i nostri capricci. Ascoltare l’altro ci porta a considerare che non siamo soli su questa terra, ma siamo fatti l’uno per l’altro e solo nella cura vicendevole possiamo crescere. L’ascolto ci fa crescere: fa crescere i ragazzi, perché chiamati ad apprendere sempre cose nuove; fa crescere gli adulti, perché, mai e poi mai possiamo dirci arrivati. Siamo sempre discepoli e noi credenti lo sappiamo bene: discepoli dell’unico Maestro e Pastore buono.

La Chiesa, in questi anni di preparazione alla celebrazione del Sinodo dei Vescovi, è consapevole di doversi mettere in ascolto, perché dalla voce dei piccoli, dei grandi, di tutta l’umanità, possa crescere sempre ed essere foriera di pace e di fraternità.

Come vescovo mi farebbe piacere ascoltare voi, studenti e docenti, in atteggiamento fraterno, per comprendere con voi come, in questo tempo, possiamo contribuire insieme ad una nuova creazione, ad una nuova primavera dello Spirito, per permettere a Cristo di fare nuove, con lui, tutte le cose (Ap 21,5).

Vi auguro, unitamente al Direttore dell’Ufficio Scuola Diocesano don Nicola Grosso, un felice anno scolastico, pieno di serenità e di soddisfazione».

 

auguri inizio anno 2022-2023


L’ARCIVESCOVO SCRIVE AI MATURANDI

L’ARCIVESCOVO SCRIVE AI MATURANDI

L’Ufficio  Scuola Servizio diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica ha reso noto la lettera che l’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo indirizza a tutti i maturandi nell’approssimarsi dell’esame finale del ciclo di studi nella scuola secondaria di secondo grado. Di seguito il testo integrale della missiva:

«Cari ragazzi e ragazze,  

è giunto anche per voi il tempo tanto atteso ed emozionante dell’esame di maturità, a conclusione di un percorso di vita che vi ha visti crescere e sognare con i vostri compagni di scuola, i vostri educatori e i vostri genitori.

Al termine di questo ciclo di studi siete chiamati a dare prova della vostra “maturità”, ma anche della vostra umanità. 

Nel corso di questi anni avete imparato non solo a crescere culturalmente e professionalmente, ma anche umanamente, perché, mentre nella vostra mente avete accumulato esperienze culturali e formative, nel vostro cuore è cresciuta la consapevolezza che non siete più i ragazzini timidi del primo anno di scuola superiore, ma siete diventati uomini e donne capaci di riflettere, di prendere decisioni e scelte che segneranno il resto della vostra vita adulta. 

         Allora forza, con coraggio e con entusiasmo (e un pizzico di buona adrenalina) siate pronti ad affrontare questa bella esperienza degli esami, un momento che resterà nel vostro cuore come una pietra fondamentale della vostra esperienza di crescita e che difficilmente dimenticherete col passare degli anni.

Come vostro padre in Gesù Cristo vi immagino, in questo periodo di esami, in attesa sulla banchina del porto, pronti a salpare sulla nave della vostra vita che vi porterà a vivere esperienze bellissime che vi faranno ancora crescere. Come sempre, quando si sta per partire, ci saranno i “saluti di rito”, vi abbraccerete con i vostri compagni di classe, con i vostri insegnanti e, una volta saliti sulla nave, piangerete di gioia e di nostalgia per il tempo trascorso tra i banchi di scuola, e di entusiasmo per il viaggio che incomincerete nel mondo dell’Università o del lavoro. 

         Ora vi è chiesto l’ultimo sforzo di studio, non per poter dire: “Basta! Ora sono libero!”, ma per ricominciare a camminare con un cuore adulto e fortificato. 

Siate costruttori di pace in questo mondo che, oggi più che mai, ne ha tanto bisogno. Voi siete la speranza dell’umanità, perché si mettano a tacere, una volta per tutte, le parole di odio, di orgoglio e di discriminazione. Testimoniate che è ancora possibile realizzare una  società in cui i nemici si stringono la mano e lavorano per il bene della persona umana e del mondo intero.   Auguri a tutti voi! 

         Vi affido alla Divina Sapienza, perché diriga il vostro cuore a cercare sempre il bene e il bello che c’è in voi, immagine e somiglianza di Dio».

 

auguri ai maturandi


CORSO DI AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA

Mercoledì 25 maggio, dalle 16.30 alle 19.00 presso l'auditorium del Liceo Scientifico "L. da Vinci" di Bisceglie

 

 

 

 

 

CORSO DI AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA
DELL’ARCIDIOCESI DI TRANI-BARLETTA-BISCEGLIE
“VALORE E IDENTITA’
DELL’INSEGNANTE DI RELIGIONE CATTOLICA”
RELATORI:
Dott.ssa LUCREZIA STELLACCI
Presidente regionale UCIIM Puglia e Formatrice Nazionale
Prof.ssa PASQUALINA Pierro
Formatrice esperta di sistemi scolastici
Mercoledì 25 maggio, dalle 16.30 alle 19.00
presso l’auditorium del Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Bisceglie

GLI AUGURI NATALIZI DELL’ARCIVESCOVO AL MONDO DELLA SCUOLA

Con un messaggio fatto pervenire a tutte le scuole della diocesi, l’Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, Mons. Leonardo D’Ascenzo ha formulato ai dirigenti scolastici, studenti, famiglie, docenti,  personale ATA e componenti degli organi collegiali, gli auguri natalizi:

«In prossimità della Festività del Santo Natale, giunga a tutti voi il mio paterno augurio in unione al Direttore dell’Ufficio Scuola Diocesano, don Nicola Grosso e a coloro che collaborano con detto ufficio. Il Natale sia un’opportunità per tutti i battezzati di riscoprire la bellezza di sentirsi amati e custoditi dal Dio-Uomo che viene ad abitare in mezzo a noi.

Il Natale è la festa della Luce!

“Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia” (Is 9,1).

Le parole del profeta Isaia che ascolteremo nella veglia natalizia, ci ricorda di vivere questo tempo di Natale nella gioia, perché nasce il Re della Luce, colui che viene a illuminare la notte buia della tristezza e dell’angoscia. Il Signore possa illuminare ciascun uomo e ciascuna donna con la luce della sua presenza, come ha fatto con i pastori, con i Magi, con Maria e Giuseppe. Riprendiamo a guardare la mangiatoia da dove tutto ha inizio e rimettiamo al centro il motivo di questa bella festa della nostra fede: Dio che si fa uomo per elevarci tutti alla dignità di figli amati da Lui. Auguri di un sereno Natale e di un felice nuovo anno».

La foto si riferisce all’incontro di Mons. Leonardo D’Ascenzo con gli alunni presso il Liceo Scientifico “Vecchi” in Trani (21 dicembre 2021)