Nell’ambito delle iniziative volte a promuovere nei seminaristi una maggiore consapevolezza e sensibilità verso le esigenze dei più fragili, noi seminaristi guidati dall’Arcivescovo Leonardo D’Ascenzo e dal vicario per il clero don Cosimo Delcuratolo, siamo stati accolti dal diacono Enzo Di Lecce presso l’RSA “Salus Infirmorum” di Corato.
Questo incontro ha visto la partecipazione di numerosi ospiti della struttura, figure professionali e noi giovani in formazione, ognuno desideroso di condividere le proprie esperienze.
È stato gratificante vedere come gli anziani ospiti della casa di riposo che spesso affrontano difficoltà fisiche, cognitive ed emotive, trovino non solo un personale sanitario adeguatamente formato ma quella che diventa una vera e propria famiglia.
Durante la mattinata, i seminaristi hanno avuto l’opportunità di interagire direttamente con gli ospiti dell’RSA. Il laboratorio organizzato dagli operatori ha permesso a noi seminaristi di sperimentare in prima persona la vicinanza agli anziani aiutandoli nel lavoro manuale che ha prodotto alla fine un segnalibro distribuito a tutti gli ospiti. Gli ospiti hanno condiviso le loro storie di vita e le loro gioie aprendo una porta alla comprensione e all’accoglienza reciproca. Gli anziani hanno risposto con entusiasmo, dimostrando come piccoli gesti di gentilezza e attenzione possano fare la differenza nella loro vita.
In conclusione, la giornata trascorsa è stato un momento di apprendimento e crescita per noi giovani in formazione che ha messo in evidenza l’importanza di un approccio empatico e accogliente nei confronti dei più anziani.
In un tempo in cui la popolazione anziana cresce costantemente, è necessario che chi si prepara ad essere un giorno guida di una comunità sia sensibile alle fragilità della terza età poiché anche loro sono parte integrante delle nostre comunità.
Porcella Cosimo Damiano
Seminarista del primo anno
