GIUSEPPE MARIA LEONE: AVANZA LA CAUSA DI CANONIZZAZIONE DEL SERVO DI DIO
Consegnata la Positio alla Congregazione per le Cause dei Santi
Una bella notizia riguarda la Causa di canonizzazione del Servo di Dio redentorista Padre Giuseppe Maria Leone nato a Trinitapoli nel 1829 e morto ad Angri (Sa) nel 1902. La Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis del Servo di Dio è conclusa e presentata, dal Postulatore Generale p. Antonio Marrazzo CSsR, alla Congregazione per le Cause (prot. N. 231) il 31 maggio 2021, festa della Visitazione della B.V. Maria.
Frutto di investigazione mirata e di studio pluriennale, la Positio risulta fondata su una esauriente indagine archivistica e supportata da un ampio corredo bibliografico. Il volume è stato realizzato sotto la supervisione di fra Vincenzo Criscuolo ofmcap, Relatore Generale della Congregazione, avvalendosi della collaborazione esterna del Dott. Sac. Mario Porro parroco a Canosa di Puglia estensore del Dossier. Don Porro, dottore in teologia non è nuovo a lavori del genere. Si deve alla sua penna anche la stesura negli anni scorsi della Positio dell’ora Venerabile Antonio Maria Losito, anch’egli sacerdote professo della Congregazione del SS. Redentore, data alle stampe nel 1999 e successivamente approvata in modo ufficiale e all’unanimità da tutti gli Organi Giudicanti del Dicastero, fino al Decreto di Venerabilità.
La struttura della Positio comprende varie parti: le più importanti sono: l’Introduzione generale, dove viene tracciato un breve profilo biografico del Servo di Dio e percorso storico della Causa a partire dalla sua morte e fino ai nostri giorni e viene proposto il significato e l’importanza del Servo di Dio nella Chiesa e nella società del suo tempo e l’importanza del suo esempio e del suo messaggio per la Chiesa e la società di oggi; l’Informatio super virtutibus, ossia la parte teologica nella quale viene dimostrata la vita virtuosa del Servo di Dio; il Summarium Testium con le testimonianze di cinquantasette unità, tutti de visu per il Processo ordinario e quello rogatoriale, e de auditu per la recente Inchiesta diocesana suppletiva. Una sezione particolare è costituita dagli Scripta Servi Dei, ove vengono riportati il suo Diario spirituale e le sue Meditazioni sulle dodici virtù; sulle solide basi delle deposizioni processuali e della documentazione è fondata la Biografia documentata.
La Positio, consta di circa 873 pagine e sarà messa in mano alla Commissione di storici e teologi incaricati di esaminarla e di pronunciarsi a riguardo dell’eroicità delle virtù del Servo di Dio. La Positio ora è stata messa in lista di attesa aspettando il turno, per essere studiata… tra qualche mese.
Se il risultato sarà positivo, l’iter proseguirà con lo studio e il giudizio della Congregazione dei Cardinali e Vescovi che esaminerà la Positio, arricchita del parere degli storici e teologi. Se il parere sarà ancora positivo, toccherà al Santo Padre pronunciarsi per ultimo con un Decreto sulla eroicità delle virtù del Servo di Dio: a questo punto Padre Giuseppe Maria Leone sarebbe dichiarato Venerabile. È la conclusione del giudizio ecclesiastico. Infine, come è nella tradizione e nelle regole della Chiesa, si deve attendere che un segno dall’Alto, un miracolo che confermi il giudizio della Chiesa. Solo allora il Papa proclama il Servo di Dio Beato.
PREGHIERA PER OTTENERE LA GLORIFICAZIONE DI PADRE GIUSEPPE MARIA LEONE
Santissima Trinità,
con tutte le forze dell’anima mia
Ti adoro e Ti ringrazio
per i doni e i privilegi concessi
al Tuo servo fedele Giuseppe Maria Leone.
Egli, amandoTi con tutto se stesso,
glorificò in terra il Tuo nome nella vita consacrata,
e donandosi instancabilmente al prossimo,
fece brillare il volto santo di Gesù Salvatore
nella povertà, ubbidienza e carità.
Ti supplico di volerlo glorificare in terra
perché risplenda la sua santità
a lode e gloria del Tuo santissimo nome.
Per questo imploro umilmente
per me e per il mio prossimo
la grazia particolare (…)
che aspetto dalla Tua paterna misericordia
per sua intercessione. Amen!
Mons. Giovan Battista Pichierri Arcivescovo