FESTA DELLA MADONNA DEL BUON CONSIGLIO.  A TRANI CELEBRAZIONE IN LINGUA ALBANESE

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In occasione della Festa della Madonna del Buon Consiglio, a Trani, presso la Chiesa della Madonna del Carmine, retta dai Padri Barnabiti, si terrà la celebrazione della santa messa in lingua albanese, secondo il seguente programma:

 

ore 18.30, Santo rosario

ore 19.00, Santa Messa

 

Nel XV secolo,  iniziò nella cristiana Albania la dominazione turca, con la conseguente imposizione della religione islamica. A seguito di questa situazione storica ci fu un’emigrazione di massa di quel popolo verso le nostre coste occidentali, al punto che ancora oggi nel nostro Paese ci sono numerosi comuni di etnia albanese.

La tradizione racconta che anche un’ icona di Maria Santissima, molto amata e venerata da quel popolo si staccò dalle pareti di una chiesa presso la città di Scutari e seguì verso l’Italia il popolo emigrante, apparendo il 25 aprile 1467 a Genazzano, in Lazio, durante la celebrazione della messa nella festa di San Marco. In quel luogo fu costruito un santuario e ancora oggi l’immagine viene venerata col titolo di Madre del Buon Consiglio ed è Patrona degli albanesi, di cui la metà vive fuori dal proprio Paese e molti di loro vivono fra di noi.

Lo scorso agosto, padre Giovanni Nitti, barnabita,  è rientrato da 12 anni di servizio in Albania, come parroco e responsabile della missione di Milot, e vive presso la comunità dei barnabiti nella città di Trani, dove da diversi anni operano anche diverse religiose albanesi delle Congregazioni delle Angeliche di San Paolo e delle Figlie del Divino Zelo.

«Dal desiderio dei religiosi di ritrovarsi a celebrare la loro Patrona, – dichiara padre Giovanni – nasce l’iniziativa di voler coinvolgere anche quella minoranza cristiana di emigranti dal Paese delle Aquile, spesso nascosta fra di noi, perché ben inserita nel nostro contesto sociale anche insieme ai loro figli spesso nati ormai nel nostro stesso Paese.

Infatti, dalle caduta del Regime totalitario ateo, nel 1991, molti albanesi hanno trovato nel nostro Paese una seconda casa, dapprima con un’emigrazione di fuga dal disastro sociale e culturale seguito a quella dittatura e, oggi, per inserirsi fra noi con dignità, impegnati nel lavoro e nello studio. Fra di loro, i cristiani sono una minoranza, che questa iniziativa vuole riunire, per rendere attivo e visibile il loro contributo nel nostro Paese e per conservare un legame di unità col Paese di origine, grazie alla presenza di Maria Madre del Buon Consiglio».

Così, venerdì 26 aprile, festa liturgica di Maria sotto questo meraviglioso titolo, presso la Chiesa del Carmine, a Trani, il Padre barnabita rientrato dalla missione, insieme alle religiose albanesi che operano in città e ai fedeli che lo vorranno, alle 18.30, guiderà la preghiera del Rosario, a cui seguirà la Santa messa in lingua albanese.