Due giornate per riflettere sulla nostra identità missionaria

 Lettera alla comunità diocesana in occasione della Giornta diocesana di sensibilizzzazione per la parrocchia di Santa Helena e della Gionata di preghiera e digiuno per i martiri missionari

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 Un unico messaggio, quello di Mons. Pichierri, per due giornate diverse, collocate in tempi diversi (rispettivamente domenica 18 marzo 2001 e sabato 24 marzo 200), una a carattere diocesano e l’altra a carattere universale, ma attraversate da un filo sottile che, in un certo senso, le unisce, le collega. Infatti, entrambe sono l’occasione per riflettere e per far scaturire un rinnovato impegno verso la carità nei confronti soprattutto dei poveri, degli ultimi e dei sofferenti; ma anche per meditare – afferma il vescovo – sulla nostra identità di cristiani e sulla sua natura missionaria.
Santa Helena è una parrocchia del Brasile, gemellata con la diocesi, dove da anni operano due missionari diocesani, Don Mario Pellegrino e Nino Ciliento. Mons. Pichierri ricorda altresì la figura del missionario martire Padre Raffaele Di Bari, sacerdote comboniano in Uganda, ucciso in un’imboscata dai ribelli il 1 ottobre 2000. Il Vescovo indica il programma di una serie di veglie di preghiera che, in occasione della [[I]]Giornata di preghiera e digiuno per i martiri missionari[[/I]], avranno luogo nelle cinque zone pastorali della diocesi.