RIPRENDONO GLI EVENTI FORMATIVI PER I GIORNALISTI E GLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE

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RIPRENDONO GLI EVENTI FORMATIVI PER I GIORNALISTI E GLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE

L’Ufficio cultura e comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti Puglia

Dopo un periodo di stop a causa della situazione sanitaria in corso, l’Ufficio cultura e comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, Sala della Comunità Sant’Antonio e il mensile “In Comunione”,  organizzano due eventi formativi per i giornalisti e gli operatori della comunicazione a Barletta nella Chiesa di Sant’Antonio in Via Sant’Antonio i prossimi 1 e 8 marzo.

Rispettando le regole del distanziamento e in possesso del Green Pass, gli operatori della comunicazione potranno partecipare il 1 marzo dalle ore 18 all’evento: ”Diffamazione a mezzo stampa e hate speech: il linguaggio del giornalista e il rispetto della persona”. L’evento deontologico  – 4 punti di credito – avrà come relatori Giuseppe Faretra, giornalista di In Comunione e Pasquale Zucaro, avvocato. 

All’ombra del Covid, un altro virus si propaga a macchia d’olio. È l’epidemia dell’odio online che si insinua tra le pieghe dell’insicurezza collettiva e purtroppo rafforza il rancore sociale: violenza verbale, teorie del complotto e ricerca costante di capri espiatori, così talvolta i media si stanno trasformando in pozzi avvelenati.

Ma quali sono i players che soffiano sul fuoco dell’odio? La pandemia ci ha davvero reso più impazienti, estremisti o intolleranti? E soprattutto, cosa accade quando l’hate speech fomenta l’estremismo?

Partendo dalla Costituzione italiana e alle principali leggi in materia civile e penale sono presentati novità ed adeguamenti giuridici. Proprio gli hate speeches durante la pandemia da coronavirus del 2020 hanno avuto un ulteriore amplificazione facendo riferimento ai diversi documenti deontologici dell’Ordine dei Giornalisti e riflettendo sul comportamento degli operatori della comunicazione. A questo punto è necessario rivedere in parte verso un comportamento etico e corretto alla luce dei valori del rispetto della persona.

 

L’8 marzo 2022, dalle ore 18 alle 21, sempre presso la Chiesa Sant’Antonio Barletta si terrà l’incontro sul tema:” L’opinione pubblica sulla Chiesa Italiana. Una ricerca sul campo”. Relazioneranno: Riccardo Losappio giornalista e direttore dell’Ufficio cultura e comunicazioni sociali, Carla Anna Penza, redattrice In Comunione, Padre Ruggiero Doronzo, giornalista, docente di comunicazione e autore di saggi sul tema.

La Comunicazione religiosa, la comunicazione e Chiesa, l’opinione pubblica e la Chiesa sono rapida evoluzione pur mantenendo la natura spirituale e morale, peculiari dell’istituzione ecclesiale.

Per indagare le dinamiche di formazione dell’opinione pubblica sulla Chiesa cattolica italiana occorre applicare le teorie classiche tenendo presente il nuovo scenario informativo e comunicativo costituito dall’infosfera e caratterizzato dall’esistenza onlife.

In tal modo si può comprendere come le informazioni sulla Chiesa diventano un argomento di discussione pubblica e qual è il ruolo giocato dagli opinion leader, oppure si può osservare che esse rimangono confinate nella sfera privata a causa dei pregiudizi e del clima d’opinione presente nella società.

Confrontandosi con le sfide del mondo digitale e con l’invito di papa Francesco a far sì che le strutture della Chiesa rispecchino la sua natura missionaria, si sono individuate, passando in rassegna alcuni siti istituzionali di diocesi e conferenze episcopali, quelle potenzialità della rete internet che possono realizzare una comunicazione a servizio della valorizzazione e formazione di un comune sentire dei fedeli.

Per iscriversi è necessario registrarsi https://www.formazionegiornalisti.it

Gli eventi sono tutti in presenza e per arrivare si consiglia di parcheggiare all’interno dell’Ipercoop e poi spostarsi a piedi fino alla Chiesa di Sant’Antonio, la quale è alle spalle della locale Caserma dei Carabinieri.