La festa patronale è per tutti noi l’opportunità di ritrovarci e di gustare la gioia del vangelo, meditando sulla santità del vescovo Cataldo.
“La santità – come ci ricorda papa Francesco – è il volto più bello della Chiesa. Ma anche fuori dalla Chiesa cattolica e in ambiti molto differenti lo Spirito suscita segni della sua presenza, che aiutano gli stessi discepoli di Cristo” (Gaudete et Exsultate n.9). Per questo motivo confidiamo che nelle manifestazioni pubbliche della fede ogni uomo attratto dalla bellezza del vangelo possa costruire il vero progresso dell’umana società e si senta incoraggiato a compiere il bene con fiducia nel prossimo.
San Cataldo, amico dei poveri e degli ammalati, annuncia a tutti la gioia di Cristo risorto. San Cataldo oggi ci chiede e ci incoraggia a diventare santi, uomini e donne innamorati di Cristo e dell’umanità che cambiano la storia. Chiediamo con San Cataldo a Dio la pacificazione del cuore nei nostri rapporti interpersonali, il desiderio di costruire oasi di santità nelle nostre comunità affinché cresca la carità e non la maldicenza, cresca la speranza e non la lamentela, aumenti la gioiosa cooperazione e non la rassegnazione e l’immobilismo dinanzi alle sfide di questo nostro tempo.
Con la protezione di San Cataldo e la partecipazione di tutti, ciascuno di noi contribuisca a rendere più giusta e più bella la Chiesa e l’amata città di Corato.
Buona festa di San Cataldo a tutti!
+ Mons. Leonardo D’Ascenzo
Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie