COMUNITA’ EDUCANTI CONTRO LE MAFIE. CONVEGNO A TRANI
Il 30 Maggio l’auditorium della chiesa di San Luigi a Trani ospiterà l’incontro “Comunità educanti. Insieme contro le mafie per la libera informazione”, nuova iniziativa del progetto Semi di legalità promosso dal Settore Giovani dell’Azione Cattolica della Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.
Il Viceprefetto della BAT Dr. Angelo Caccavone, l’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo e con il professore Giuseppe Federico Mennella segretario di Ossigeno per l’informazione – osservatorio nazionale sui cronisti minacciati e le notizie oscurate – parleranno di educazione alla legalità e del ruolo della libera informazione nel contrasto alle mafie con gli studenti del Liceo Classico e del Liceo Linguistico di Trani, quelli del Liceo linguistico Suore Salesiane di Barletta e dell’IISS “G. dell’Olio” di Bisceglie.
Le scuole durante l’anno hanno partecipato al percorso “Cercavano la verità”, in collaborazione con Ossigeno per l’informazione, che ha permesso loro di approfondire le storie dei giornalisti uccisi dalle mafie.
La serata sarà anche l’occasione per illustrare gli obiettivi del Patto educativo della provincia di Barletta Andria Trani, ispirato ai principi del Patto educativo globale di Papa Francesco. Il patto è stato sottoscritto dal prefetto Maurizio Valiante, dai vescovi delle Diocesi di Trani Barletta Bisceglie e di Andria, dal Presidente della Provincia Bernardo Lodispoto. Al termine della serata il prof. Mennella, in rappresentanza di Ossigeno per l’informazione, consegnerà ai rappresentanti delle scuole che hanno partecipato al percorso “Cercavano la verità” il Pannello della memoria che raffigura i volti e i nomi dei giornalisti italiani uccisi da mafie, terrorismo e in zone di crisi.
L’incontro rientra nel ricco calendario di eventi, per grandi e piccoli, che godono del sostegno della Prefettura Bat, della provincia e dei sette comuni della Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie. “Semi di legalità” nasce in occasione dei trent’anni dalle stragi in cui hanno perso la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino