L’ARCIVESCOVO DA IL VIA ALL’ATTIVITA’ FORMATIVA AL CENTRO DIOCESANO VOCAZIONI

 Presso il Seminario di Bisceglie è all’opera  una comunità presbiterale di quattro sacerdoti

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

L’ARCIVESCOVO DA IL VIA ALL’ATTIVITA’ FORMATIVA AL CENTRO DIOCESANO VOCAZIONI

 Presso il Seminario di Bisceglie è all’opera  una comunità presbiterale di quattro sacerdoti

Venerdì 26 novembre, a Bisceglie, nel Seminario Arcivescovile, alle 19.30, durante una solenne concelebrazione da lui presieduta, S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo avvierà il cammino formativo del Centro Diocesano Vocazioni, anima del quale sarà una comunità costituita da quattro  giovani sacerdoti.

Essi sono don Davide Abascià, don Francesco Lattanzio, don Matteo Losapio, don Paolo Spera: quattro giovani uomini, preti, fratelli che non si sono scelti ma che hanno prestato ascolto alla chiamata del Signore e della Chiesa diocesana, come tutti i cristiani.

«L’11 luglio 2021 – si legge in una comunicazione del Seminario –  il nostro Arcivescovo mons. Leonardo D’Ascenzo ha annunciato alla Chiesa Diocesana la nascita di una fraternità presbiterale presso il Seminario Arcivescovile Diocesano “don Pasquale Uva”. Dubbi, perplessità, attese, novità, rinnovate speranze hanno accompagnato questa scelta pastorale che custodisce, nel suo nucleo, un passaggio importante del Decreto conciliare Presbiterorum Ordinis sul ministero e vita sacerdotale:  “I presbiteri possano reciprocamente aiutarsi a fomentare la vita spirituale e intellettuale, collaborare più efficacemente nel ministero, ed eventualmente evitare i pericoli della solitudine, si incoraggia fra i presbiteri, una certa vita comune, ossia una qualche comunità di vita, che può naturalmente assumere forme diverse, in rapporto ai differenti bisogni personali o pastorali” (PO 8) . Ma prima ancora di questo, è il modo con il quale Gesù ha vissuto il suo ministero che ci interpella a vivere e dare testimonianza di comunione. Come la comunità dei Dodici, chiamata da Gesù perché stessero con lui, così questa volontà per noi si chiama presbiterio, comunità, comunione presbiterale.  Una fraternità che supera le barriere geografiche delle nostre comunità parrocchiali, al di là dell’immediato, dell’impellente e dell’urgente; scegliere di essere comunità presbiterale ancor prima delle programmazioni pastorali».

Il 26 novembre, si legge a chiusura del documento, saranno presentati «un pò i primi passi di questo cammino, affideremo al Signore le iniziative della Fraternità Presbiterale, della Comunità Seminario e del Centro Diocesano Vocazioni».

La celebrazione potrà essere seguita in diretta su YOUTUBE  https://youtu.be/S5Zja6dc2PM   e tramite il sito dell’Arcidiocesi