«Educare alla cura del debole è un momento irrinunciabile della vocazione cristiana: solo nel servizio agli ultimi del mondo ritroviamo la nostra piena umanità. “Ogni cristiano e ogni comunità sono chiamati ad essere strumenti di Dio per la liberazione e la promozione dei poveri, in modo che essi possano integrarsi pienamente nella società; questo suppone che siamo docili e attenti ad ascolta re il grido del povero e soccorrerlo”. Nella Diocesi, fondamentale è il ruolo pedagogico della Caritas, che contribuisce a una co-progettazione, soprattutto nell’ambito della catechesi e della liturgia, affinché l’impegno non venga delegato ai singoli individui, ma coinvolga tutta la comunità cristiana, in una carità di popolo» (Libro Sinodale n. 353).
DA VOLONTARIO CARITAS AD ANIMATORE DELLA COMUNITÀ ALLA CARITÀ
«Operatore: è un collaboratore della Caritas che può essere Volontario, quando offre il suo servizio in modo gratuito, nel suo tempo libero, oppure Professionista, quando svolge il suo servizio a fronte di una remunerazione o di uno stipendio.
Animatore: è l’Operatore, Volontario o Professionista, che ha svolto un cammino formativo che lo ha condotto a una maturità ecclesiale grazie alla quale sa interpretare il suo servizio come finalizzato alla crescita di tutta la comunità cristiana sul tema della carità.
Questa trasformazione da Operatore ad Animatore significa forse abbandonare le opere di carità? Certamente no! Il Vangelo, la Chiesa ci chiama alle opere di misericordia spirituale e corporale.
Potremmo dire in modo semplice che mentre il servizio dell’Operatore è finalizzato alla realizzazione di opere, il servizio dell’Animatore è finalizzato, attraverso la realizzazione di opere, alla crescita di tutta la comunità cristiana sul tema della carità» (Mons. Leonardo D’Ascenzo, Percorso diocesano di formazione base per i volontari delle Caritas parrocchiali, 15 aprile 2023).
L’ANIMATORE È UN TESTIMONE
«La motivazione fondamentale: il perché del come!
Il perché del come: Deus caritas est.
Caritas è il nome di Dio. Caritas esprime il mistero stesso di Dio l’immagine cristiana di Dio, la natura profonda della Chiesa, la vocazione e l’autentica realizzazione dell’uomo.
Siamo immagine e somiglianza di questa Caritas…
In ogni opera che l’Animatore compie, è accompagnato da questa duplice motivazione: la sorella o il fratello che ho davanti è una persona come me, bisognosa di amore;
io sono immagine della Carità, è questa la mia verità più profonda, non posso che esprimermi in questa maniera, è la mia vocazione» (Mons. Leonardo D’Ascenzo, Percorso diocesano di formazione base per i volontari delle Caritas parrocchiali, 15 aprile 2023).