«Carissimi, – scrive in una comunicazione ai fedeli don Gaetano Corvasce, parroco – nei prossimi mesi il nuovo Oratorio della Parrocchia “San Pietro” in Bisceglie sarà finalmente inaugurato con la conclusione dei lavori. Per accompagnare le iniziative e soprattutto i volti e che troveranno nel nuovo Oratorio spazi educativi e stimoli di vita, è indetto un bando per individuare un logo per l’Oratorio».
Per parteciparvi è già pronto un regolamento che può essere richiesto in parrocchia, anche tramite posta elettronica (sanpietro@arcidiocesitrani.it).
Il concorso è denominato “Un logo per l’Oratorio San Pietro”, che potrà avere due caratteristiche: formato cartaceo, formato digitale vettoriale. Le proposte dovranno contenere i seguenti requisiti: riferimento a San Pietro, principe degli Apostoli; al tema della comunità/quartiere, dell’educazione e del gioco; alla vicenda del Santo pescatore di Galilea; all’Oratorio parrocchiale. Naturalmente dovrà contenere la denominazione “Oratorio San Pietro” ed “essere originale e non riproporre progetti preesistenti o in atto”.
La Commissione giudicatrice del concorso sarà composta dai seguenti membri: il Parroco, un membro del Consiglio pastorale, uno sportivo, un artista e il Direttore dell’Ufficio comunicazioni della Diocesi. La partecipazione al concorso è gratuita. Ciascun elaborato dovrà essere consegnato entro e non oltre il 10 novembre 2024 presso la Parrocchia “San Pietro”, via Amando Vescovo, n. 29, Bisceglie, tutti i giorni, dalle 17,30 alle 19,30. L’elaborato verrà consegnato in busta chiusa anonima. All’interno di detta busta verrà inserita un’altra busta chiusa anonima contenente i dati anagrafici e i recapiti del concorrente.
«Il nuovo oratorio – riferisce don Gaetano – dovrebbe essere pronto nei prossimi mesi. Si tratta di un luogo pensato per tutta la famiglia: bambini, giovani, famiglie e anziani. Avrà un campetto plurifunzionale calcetto/pallavolo, campo da basketing, campo da bocce, area giochi per i bambini e spazi per attività educative e culturali. L’impianto è realizzato con fondi del bando “Sport e periferie” della Presidenza del Consiglio dei Ministri».