BARLETTA. NELLA CHIESA DI SAN MICHELE “L’OROLOGIO DELLA PASSIONE”
Diciotto quadri dell’Ultima Cena al Sepolcro vuoto
Il Capitolo Cattedrale Santa Maria Maggiore di Barletta e il Comitato Feste Patronali “Barletta Civitas Mariae”, in collaborazione con l’Istituzione Concertistica Orchestrale Monopolitana, presentano venerdì 11 aprile 2025 alle ore 20.30, presso la Chiesa di San Michele in via Cialdini 58 a Barletta,
L’OROLOGIO DELLA PASSIONE
18 quadri dall’Ultima Cena al Sepolcro vuoto
Lettura drammatizzata dei Vangeli della Passione
tra poesia, musica e danza
testi di Nicola Partipilo – musiche di Martino Palmitessa
La “Via Crucis”, la devotissima pratica di pietà cristiana creata da secoli come percorso spirituale, cambierà volto e sonorità venerdì 11 aprile 2025 nella Chiesa di San Michele di Barletta grazie ad una lettura drammatizzata dei Vangeli della Passione fra poesia e musica: la “Via dolorosa” diventerà un “Orologio della Passione”.
Scandire i fatidici momenti topici della Passione attraverso l’annuncio temporale dell’evento, seguiti quindi dalla lettura dei Testi Evangelici, ha l’effetto di far riconquistare all’evento doloroso cristologico la sua cruda storicità, e ogni commento lirico e melodico diventa chiodo, per fissarne il ricordo nella mente.
Non più Stazioni da osservare per commemorare, ma narrazione che si sviluppa in diciotto Quadri, dall’Ultima Cena con il suo “Si raccontò che il Pane di quella Cena per tante ore fu caldo sulla tavola…”, fino al Sepolcro vuoto con l’“Umiltà della pietra, beata la pietra che ha conosciuto il Tuo Corpo, Signore: si è offerta al Tuo riposo.”, passando attraverso l’episodio del Getsemani con “Notte, o notte, non origliare! Siano soltanto Suoi i sussurri imploranti al Padre…” e la Flagellazione con “Che pelle ti rimane addosso, Cristo?”.
Tutti i testi lirici sono scritti da Nicola Partipilo, medico che ben conosce la sofferenza del Cristo anche attraverso la conoscenza della Sindone; i versi evangelici, saranno affidati alle voci e all’interpretazione magistrale di due attori, Angelo De Leonardis e Pietro Caramia.
L’atmosfera di tutta l’intera sequenza, poi, è segnata dai commenti musicali originali, di intensa sensibilità emotiva, del M° Martino Palmitessa, che abilmente ha saputo inserire nel suo lessico melodico anche il colore della electric & virtual guitar di Antonio Galantino; le espressioni di una danza di liberazione sono affidate a Laura Valenziano.
Così in ogni battito di questo “Orologio della Passione” non c’è un istante in cui l’ascoltatore non sia chiamato ad un silenzio colmo di stupore nella commemorazione della
Passione del Crocifisso, mentre si insinua dentro urgente il bisogno di guardare già “all’alba del terzo giorno”, per una preghiera finale.
L’opera è pubblicata da Edizioni VivereIn con 2 CD corredati di testo.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
NICOLA PARTIPILO, laureato in Medicina e Chirurgia e specialista in Malattie dell’Apparato Cardio-vascolare e in Pneumologia, specialità che gli hanno permesso di cogliere più in profondità la Passione e la Morte di Gesù Cristo sia sul piano scientifico che emozionale. Diplomato in Studi Sindonologici presso il Pontificio Ateneo “Regina Apostolorum” di Roma, è autore di diverse pubblicazioni su temi di cultura religiosa: “La Sera dei Santi, la Processione dei Misteri di Carbonara di Bari” (Ed. dal Sud, 2011); “Ecco mia Madre!” (Ed. dal Sud, 2013); “La decorazione della Veste della Madonna Addolorata di Carbonara di Bari (Ed. Viverein, 2015), “E voi Chi dite che Io sia?” (Ed. Viverein, 2016), spunti di riflessioni sul Mistero Sindonico contro le definizioni degli scettici sull’autenticità del Sacro Telo; “Segni e simboli sulla Sacra Icona della Madonna della Madia di Monopoli” (Ed. Viverein, 2017). Sua ultima composizione in prosa poetica, “L’orologio della Passione di Cristo” nella quale ha cercato di interpretare le suggestioni e le emozioni del popolo di Dio verso l’evento storico che ha trasformato il mondo, la Passione di Gesù Cristo, ma che, al di là della sua valenza sacrale cristologica, rimane un’esperienza profondamente umana.
ANGELO DE LEONARDIS. Diplomi di Canto, Musica Vocale da Camera, Canto Gregoriano. Studi di Filosofia, Teologia, Musicologia Liturgica. Oltre mille concerti in Italia e all’estero; 40 incisioni in CD. Ben apprezzato anche nei ruoli di recitante e regista (“fully rises to the work’s extreme musical and dramatic requirements”, S. Eddins – All Music; “Bella la recitazione di D. L., anche regista”, G. Fumarola – Amadeus; “Vicende magistralmente narrate”, Moked; “…dizione appassionata”, N. Sbisà – La Gazzetta del Mezzogiorno; “Voce duttile e perfetta dizione”, L. Costarella – La Gazzetta del Mezzogiorno; “…pregevole espressività”, G. Fumarola – Avvenire).
PIETRO CARAMIA, classe ’83, dopo aver conseguito la laurea triennale in lettere con indirizzo cultura teatrale a Bari, si trasferisce nella capitale e comincia un percorso di studi in ambito teatrale come attore-regista. Consegue la laurea specialistica in forme e tecniche dello spettacolo e studia recitazione. Nel 2015 consegue il master in Teatro nel sociale e drammaterapia. Conduttore di laboratori teatrali in ambito sociale.
MARTINO PALMITESSA, diplomato in Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro, Direzione d’Orchestra. Ha partecipato a corsi internazionali di alto perfezionamento di direzione d’orchestra, con i M° R. Georgescu, N. Samale, M. Summers, M. Angius e Giovanni Pelliccia. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica Metropolitana della Provincia di Bari con opere di propria composizione. Ha collaborato con Nando Gazzolo, Claudia Koll, Elisabetta Gardini, Pamela Villoresi, Ettore Bassi, Sergio Rubini, Antonio Parisi, Marco Frisina, Stelvio Cipriani, Renato Serio, Tosca e i registi Eugenio Cappuccio e Alberto Negrin. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra le quali: “Ora sei con noi”, “Riuniti nel tuo nome” “Tu vieni in mezzo a noi” “Chiaroscuri dell’anima” “Dedicato a Te” (Ed. Paoline); “Il canto dei popoli”, Via crucis, via lucis” (Elledici); “Canti a Maria” (Vallisa); “Euromusic” (UnifuK); “Cantare i salmi” (EurArte); “Il dono del cielo”, (Viverein); “Madonna venuta dal mare” (Ed. Canale 7); “Un Mondo Nuovo”, colonna sonora per la Fiction TV RAI UNO (Ed. Curci). Di recente ha scritto il brano “Old friens” opera commissionata dalla “Fondazione Teatro Petruzzelli”, brano eseguito di recente nello stesso teatro esibendosi come compositore e direttore d’orchestra.
LAURA VALENZIANO, ballerina e coreografa, nasce nel 1988. Alla base della sua formazione si ricorda lo studio della tecnica classica (Metodo Vaganova) e repertorio classico con il M°Ioan Iosif Girba (Primo ballerino Opera di Stato di Timisoara – Romania). Giovanissima partecipa a numerosi workshops e concorsi piazzandosi sempre nelle prime tre posizioni della graduatoria nelle categorie solisti ottenendo numerose borse di studio. Nel 2001 viene selezionata dalla cantante Rita Pavone per la tournée (Roma, Monza, Alassio e Trieste) per lo spettacolo “Gianburrasca” con la direzione artistica di Teddy Reno e Rita Pavone. Nel 2007 viene selezionata dal grande coreografo Miche Van Heak per un laboratorio coreografico. Collabora con la compagnia di danza contemporanea Balletto Alchimia (Lecce) di Gabriele Cantando, collabora con la Compagnia Altradanza (Bari) di Domenico Iannone. Nel 2011 collabora con la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli nello spettacolo Salomè, con la regia di Vittorio Sgarbi. Dal 2011 al 2014 collabora con la compagnia Hell in The cave (Castellana Grotte), regia di Enrico Romita e Giusi Frallonardo. Continua la sua formazione artistica non solo come ballerina, ma anche come insegnante partecipando a dei corsi presso l’Accademia Teatro alla Scala di Milano, presso il Daf di Roma. Diventa insegnante di Master Stretch e pilates. Dal 2009 è la direttrice artistica della scuola di danza Nuovo Choreos di Fasano e del prestigioso Concorso Nazionale di danza IOAN IOSIF GIRBA (Omaggio alla vita di un grande artista).