BARLETTA. L’INIZIO DELL’ANNO GIUBILARE DELLA PARROCCHIA SS. CROCIFISSO
Lunedì 13 settembre 2021, nella Parrocchia SS. Crocifisso, alle 19.00, con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Francesco Monterisi, avrà inizio l’Anno Giubilare della Parrocchia.
Nei giorni seguenti avranno luogo le seguenti celebrazioni:
• Martedì 14 settembre, Festa dell’Esaltazione della Santa Croce, ore 19:00 Santa Messa Solenne celebrata da don Michele Dicataldo, parroco fondatore della parrocchia, nel 40° anniversario della istituzione
• Martedì 5 ottobre, XXV Anniversario della Dedicazione della Chiesa, ore 19:00, Santa Messa Solenne, celebrerà S.E. mons. Leonardo D’Ascenzo, nostro arcivescovo
LA STORIA
Siamo negli anni 1980-81: don Michele Dicataldo è vice parroco della parrocchia Santa Maria degli Angeli, confinante con la zona Patalini.
Dopo un incontro con l’Arcivescovo, mons. Giuseppe Carata, si intuisce la necessità di istituire una nuova parrocchia in questo nuovo quartiere.
Il desiderio di don Michele è quello di intitolarla ai Santi Medici Cosma e Damiano.
Altri nomi vengono suggeriti per questa intitolazione: S. Marco, S. Paolo, ecc. Infine viene istituita e intitolata al SS. Crocifisso con decreto dello stesso mons. Giuseppe Carata il 14 settembre 1981.
La messa di “presa possesso” da parte del primo parroco viene solennemente celebrata nella palestra della scuola media Fieramosca su via Dante Alighieri.
Dove ubicare la sede della parrocchia? Dapprima trova posto in un sottano di via Leopardi n. 81. In seguito la sede viene spostata in un altro sottano di via Dante Alighieri n. 58.
Intanto si affaccia nuovamente la figura dei “gemelli di santità” i Santi Medici Cosma e Damiano.
Don Michele chiede ed ottiene dal parroco don Giuseppe Paolillo i simulacri dei santi che erano venerati nella chiesa di S. Antonio in via Vitrani, con la promessa che vengano ogni anno festeggiati, diventando così co-patroni della parrocchia del SS. Crocifisso.
Nasce così una profonda devozione per questi santi. Successivamente la chiesa trova posto in un grande cantinato di via Patalini n. 2, messo a disposizione dalla famiglia Binetti con generosità “anargira”.
“Grandi sono le opere del Signore, una meraviglia ai nostri occhi”.
Inizia così la pastorale sacramentale e catechetica promossa da don Michele, coadiuvato da persone volenterose che nel silenzio si prodigano per la crescita di questa nuova realtà parrocchiale.
IL NUOVO TEMPIO
Intanto don Michele con zelo pastorale sollecita il comune di Barletta per la assegnazione di un suolo dove costruire il tempio. Infatti il consiglio comunale di Barletta con delibera n. 185 del 30/3/1992 e n. 44 del 26/2/1985 assegna il suolo per la costruzione della chiesa in un’area di via Patalini e successivamente su via Petrarca, per cambio di destinazione d’uso della precedente area assegnata.
Con delibera n. 1322 del 26/5/1988 il comune concede definitivamente l’area in diritto di superficie perpetuo e gratuito.
Nel 1986 don Michele indìce, con l’approvazione del vescovo mons. Carata, il primo congresso eucaristico parrocchiale come segno di evangelizzazione ed aggregazione per questo territorio in continua crescita.
Nel dicembre 1987 apre il cammino neocatecumenale in cui dopo l’ascolto di catechesi si formano comunità di persone desiderose di riscoprire il proprio battesimo in uno spirito di conversione verso Gesù Cristo Crocifisso, morto e risorto.
Intanto si incarica l’arch. Memeo ad elaborare un progetto per la costruzione della chiesa. L’importo è stimato in circa 4,5 miliardi lire. Si chiedono le relative autorizzazioni per fruire dei benefici di assegnazione della quota 8 per mille della C.E.I.
Si avvia un capitolato di inizio lavori con una ditta costruttrice di Gioia del Colle versando già una somma di quaranta milioni di lire.
Intanto il nuovo arcivescovo mons. Carmelo Cassati nel 1992 realizza nella nostra diocesi un avvicendamento di parroci così come previsto dal diritto canonico.
Infatti il 26 luglio 1992 nomina parroco del SS. Crocifisso don Luigi Filannino con mandato pastorale del primo agosto 1992, mentre don Michele Dicataldo diventa parroco di Santa Maria della Vittoria.
Al termine di questa memoria storica tracciata da don Michele è significativo riportare il suo pensiero finale: “Rimanere sempre nell’obbedienza, riconoscere i segni della volontà di Dio, vivere nell’amore di Cristo Crocifisso per essere riconciliati con la propria storia”.
Alla morte prematura di don Luigi, viene nominato prima Amministratore parrocchiale e poi parroco don Ruggiero Caporusso, da poco tornato da una forte esperienza missionaria in Brasile come sacerdote Fidei donum.
Sue opere sono state: amplificazione esterna al tempio e quella del salone, ristrutturazione del salone inferiore ubicato sotto il tempio.
Il 13 settembre 2006 vengono completati gli affreschi di tipo iconografico sull’abside del tempio come dono concreto della Parrocchia per l’inizio del Giubileo parrocchiale nel XXV anniversario di fondazione della stessa.