BARLETTA. PROGRAMMMA DEI SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELL’INSIGNE RELIQUIA DEL SANTO LEGNO DELLA CROCE

Solenni festeggiamenti in onore dell'Insigne Reliquia del Santo Legno della Croce

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BARLETTA. PROGRAMMMA DEI SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELL’INSIGNE RELIQUIA DEL SANTO LEGNO DELLA CROCE

Il programma dei Solenni festeggiamenti in onore dell’Insigne Reliquia del Santo Legno della Croce Compatrona della Città di Barletta, a cura della Parrocchia Basilica del Santo Sepolcro e dell’Arciconfraternita del Santo Legno della Croce, in collaborazione con il Comitato Feste Patronali “Barletta Civitas Mariae”, sul tema “La parola della croce è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano è potenza di Dio” (1Cor 1,18)

SABATO 9 SETTEMBRE

  • ore 19:00, celebrazione eucaristica presieduta da don Mauro Dibenedetto, parroco e padre spirituale dell’Arciconfraternita del Santo Legno della Croce. Durante la celebrazione Eucaristica, rito di Vestizione di nuovi confratelli e presentazione di novizi nell’Arciconfraternita del Santo Legno della Croce

DOMENICA 10 SETTEMBRE  –  XXIII del Tempo Ordinario

  • “IO DONO” dalle ore 8:00 alle ore 11:00, sul sagrato della Basilica, stand dell’AVIS con autoemoteca e donazione del sangue
  • Sante Messe ore 8:30 – 11:00 -19:00

 

SOLENNE TRIDUO

  • ore 18:15, Intronizzazione della stauroteca
  • ore 18:30, Santo Rosario

 

LUNEDì 11 SETTEMBRE

  • ore 19:00, celebrazione eucaristica presieduta da don Vincenzo de Gregorio, vicario parrocchiale di Maria SS. Incoronata – Corato

 

MARTEDÌ 12 SETTEMBRE

  • ore 19:00, celebrazione eucaristica presieduta presieduta da don Vincenzo de Gregorio
  • ore 20:00, “Barletta e il culto della Croce. Origini, storia e tradizione” a cura del prof. Victor Rivera Magos – Università degli Studi di Foggia

 

MERCOLEDÌ 13 SETTEMBRE

  • ore 19:00, celebrazione eucaristica presieduta presieduta da don Vincenzo de Gregorio
  • ore 20:00, incontro-catechesi “La via luminosa della Croce”, a cura di don Luigi Maria Epicoco, teologo e scrittore, in collaborazione con la libreria Mondadori

 

GIOVEDÌ 14 SETTEMBREFesta dell’Esaltazione della Croce

  • ore 9:30 celebrazione eucaristica presieduta presieduta da don Ruggiero Lattanzio, parroco del Sacro Cuore – San Ferdinando di Puglia
  • ore 19:00, solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo E. Rev.ma Mons. Leonardo D’Ascenzo, in diretta su Tele Dehon (can. 19)
  • ore 20:00, solenne processione con l’Insigne Reliquia del Santo Legno della Croce, con la partecipazione del Capitolo Cattedrale, dell’O.E.S.S.G., del Terz’Ordine, delle Confraternite e dei Ministri straordinari dell’Eucaristia. Interverranno il Sig. Sindaco e le Autorità Civili e Militari.

Itinerario: Basilica Santo Sepolcro – Corso Garibaldi – Via Baccarini – Piazza Aldo Moro – Via Consalvo da Cordova – Corso Vittorio Emanuele – Basilica Santo Sepolcro.

Al termine della processione, solenne benedizione con l’Insigne Reliquia – Concerto Bandistico a cura dell’Associazione Musicale Bandistica “La Disfida di Barletta”.

 

«Carissimi,  – così don Mauro Dibenedetto, parroco della Parrocchia Basilica Santo Sepolcro – la croce è il segno specifico della nostra fede cristiana, venerandola, proclamiamo la salvezza che è l’essenza del Vangelo.

La Chiesa celebra questa Festa al fine di raccontare la gloria dell’amore che Gesù ha mostrato su uno strumento di morte, trasformandolo in segno  salvifico e di massima gloria.

La croce è davvero la cattedra della sapienza di Dio, è il luogo dove Dio è stato massimamente narrato da suo Figlio Gesù che ha reso testimonianza alla verità. Esaltare la croce vuol dire esaltare l’amore senza misura di Gesù.

Per contemplare il Crocifisso è necessario meditare sulla paradossale “parola della croce” (1Cor 1,18), pienezza della vita. Alla cultura mondana che tenta di insinuarsi anche nelle nostre comunità cristiane, siamo chiamati, sull’esempio dell’apostolo Paolo, ad annunciare la “parola della croce” non con discorsi o ragionamenti persuasivi, ma come “potenza e sapienza di Dio” (1Cor 1,24), come possibilità di giungere a quella vita piena che Dio ha pensato per ciascuno di noi. Con questi sentimenti di fede viviamo la nostra festa. Vi aspetto!»