Il comunicato della Caritas
La sinergia tra Caritas e Comitato Diocesano Feste patronali, iniziata lo scorso anno, è proseguita anche quest’anno ed ha ottenuto ottimi successi.
Al riuscitissimo pranzo della Festa di Santi è seguita la raccolta straordinaria di generi alimentari effettuata, in occasione della festa della Madonna Addolorata, l’8 e il 9 settembre presso nove supermercati della città che ha permesso di raccogliere ben 1600 chilogrammi di prodotti che hanno rimpinguato le dispense delle Caritas parrocchiali.
Collaborazione e coordinamento eccezionali si sono realizzati tra i volontari delle Caritas parrocchiali, gli associati delle Confraternite della nostra Zona Pastorale, i giovani del Rotaract, i volontari del Comitato Feste Patronali, i giovani del Servizio Civile Volontario presso Caritas: 60 persone di varia età, ma tutti uniti per un obiettivo altamente solidale a favore delle fasce più bisognose della nostra cittadina.
Non sono mancati gesti di grande generosità da parte di anziani che non hanno esitato a donare qualcosa per gli altri; momenti che hanno dato commozione soprattutto quando genitori hanno spiegato ai bimbi il motivo del loro dono e li hanno spinti a depositare qualcosa nel carrello Caritas; donazioni anche da parte di alcuni gestori/proprietari di supermercati.
“La generosità riscontrata tra i nostri concittadini ci rincuora e ci sprona a continuare su questa strada” è il commento a caldo del Presidente Feste Patronali Nico Dell’Orco.
“ La Caritas si sente supportata e sostenuta in queste occasioni nella sua opera di sostegno verso i più deboli che la pandemia, la mancanza di lavoro, le infermità di vario genere rendono ancora più fragili” ha commentato Sergio Ruggieri, coordinatore della Caritas cittadina, che ha concluso: “la solidarietà e la condivisione è l’unico modo per far fronte alle tantissime situazioni di disagio e vulnerabilità crescente. Ognuno nel suo piccolo può far molto se fatto con Amore”.
Nico Dell’Orco e Sergio Ruggieri ringraziano calorosamente innanzitutto i gestori dei supermercati che hanno dato la disponibilità alla presenza di volontari per la raccolta: DOK (Via Cap. Gentile, Via Lamaveta, Via Cavour, Via Vives), PRIMO PREZZO (Via Mascagni, Via della Libertà), DESPAR (corso Umberto); poi i 60 volontari che, a staffetta, hanno “donato” il loro tempo per questo servizio, ma soprattutto i Biscegliesi che, con la loro generosità in un periodo non certo facile per tutti, hanno permesso di ottenere un ottimo risultato ed aiutato in modo anonimo i concittadini in difficoltà.
Il comunicato delle Confraternite
“Le vostre antiche tradizioni liturgiche e devozionali siano animate da una vita spirituale intensa, con fervore, e dall’impegno concreto della carità.”
(Papa Francesco Roma 23 gennaio 2023 tratto dal discorso ai coordinatori e vice coordinatori regionali della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia)
Le confraternite della zona pastorale “Santi Martiri Mauro Vescovo, Sergio e Pantaleone” hanno fattivamente contribuito alla raccolta viveri nei giorni 8 e 9 settembre, collaborando in fraternita con tutte le confraternite e le altre associazioni cittadine.
Nico Dell’Orco, presidente del Comitato Feste Patronali:
“Oggi, 12 settembre, con la distribuzione alle Caritas parrocchiali della città, si conclude l’attività relativa alla raccolta straordinaria di generi alimentari presso alcuni supermercati cittadini nei giorni 8 e 9 settembre, organizzata dal Comitato Diocesano Feste Patronali di Bisceglie e collegata alla Festa della B.V. M. Addolorata, che ha coinvolto oltre 60 volontari (Caritas parrocchiali, ragazzi del Rotaract e di Azione Cattolica, servizio cittadino Caritas e grande novità pastorale i membri di diverse Confraternite). Il risultato è stato di ca. 1.600 kg. di generi alimentari raccolti. La generosità riscontrata tra i nostri concittadini ci rincuora e ci sprona a continuare su questa strada.”
Marino Cassanelli, coordinatore delle confraternite di Bisceglie:
“La solidarietà è una delle attività principali a cui le Confraternite di Bisceglie si dedicano da sempre, quasi sempre nel silenzio e nell’anonimato. Unendosi in un progetto comune, da riproporre in altri momenti dell’anno, così come stabilito in un incontro tra priori del 30 agosto scorso, testimoniano che con l’impegno, in sintonia e in comunione si possono raggiungere grandi risultati. Senza trascurare le tradizioni che raccontano le singole identità, le confraternite di Bisceglie hanno avviato un percorso di rivitalizzazione, adeguando i propri linguaggi ai tempi, utilizzando strumenti che permettono di raggiungere i giovani, ad esempio attraverso i social network, aprendosi alle nuove povertà emergenti, agli ammalati, agli anziani, nonché alle povertà morali causate dalla solitudine, dal dissesto familiare, ecc. che sempre più si incontrano anche in situazioni inaspettate.”
