Il Vescovo, riprendendo le indicazioni del Papa nel suo messaggio per la Quaresima, afferma che tale tempo liturgico deve essere l’occasione per accentuare la dimensione missionaria strattamente congiunta a quella della carità. E ciò nelle seguenti direzioni: a livelo personale e familiare nella preghiera e con scelte impostate alla solidarietà e al perdono; nell’attenzione ai bisogni dei vicini e dei lontani, per cui le offerte che saranno raccolte verranno devolute per le neccessità delle popolazioni colpite dal terremoto in Puglia e nelle Marche; nella preparazione alla “Missione dei giovani per i giovani” ai quali mons. Pichierri Ricorda le parole rivolte loro da Giovanni Paolo II durante l’udienza all’Arcidiocesi del 1 febbraio 2003
