Evangelizzazione

L’avvio ufficiale del Movimento dei Cursillos di Cristianità

In sinergia con la pastorale giovanile diocesana

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I giovani il motore potente della Chiesa e della società
 
Lo scorso 9 settembre nel Duomo di Milano in occasione del nuovo anno pastorale il Card. Angelo Scola ha detto: «la Chiesa non ha altra ragion d’essere se non l’annunciare a tutti gli uomini Gesù come l’Evangelo dell’umano, cioè come la buona notizia per tutto l’uomo e per tutti gli uomini… Siamo, ci ha ricordato Papa Francesco, chiamati a promuovere la cultura dell’incontro’ (Rio de Janeiro, 27 luglio 2013). Non dobbiamo pertanto costruirci dei recinti separati in cui essere cristiani. È Cristo stesso a porre la sua Chiesa ed i figli del Regno nel campo reale delle circostanze comuni a tutti gli uomini e a tutte le donne» (Il campo è il mondo 4,a).
 In questa ottica si pone il progetto pilota di ‘Nuova Evangelizzazione’, che ha trovato il pieno consenso del nostro Pastore S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, nell’Anno della Fede e nella seconda fase del 1° Sinodo Diocesano, pensato dal nascente Movimento dei Cursillos di Cristianità che in uno spirito sinergico e sinodale con la Pastorale giovanile diocesana vuole perseguire in semplicità, umiltà e fraternità, con l’ausilio dei giovani ‘motore potente della Chiesa e della società’ e guidati da testimoni credibili, due obiettivi.
 Il primo obiettivo di tale iniziativa vuole essere un modo originale e propedeutico di offrire ai ragazzi un ruolo attivo nella ideazione, progettazione e messa in opera di un recital, finalizzato alla trasmissione di un messaggio positivo e cristiano per tutti.
 Il secondo obiettivo è quello di alimentare in modo concreto e fattivo una comunità cristiana che cerchi di vedere, veramente, nei giovani il motore potente della Chiesa e della società.
Non dimentichiamoci come dice una saggezza brasiliana che applica ai giovani l’immagine della pupilla degli occhi che: ‘I figli sono la pupilla dei nostri occhi’.
Questa pupilla è: «la finestra attraverso la quale la luce entra in noi regalandoci il miracolo della visione! Che ne sarà di noi se non ci prendiamo cura dei nostri occhi? Come potremo andare avanti? [‘] attenzione! La gioventù è la finestra attraverso la quale il futuro entra nel mondo. E’ la finestra, e quindi ci impone grandi sfide. La nostra generazione si rivelerà all’altezza della promessa che c’è in ogni giovane quando saprà offrirgli spazio. Questo significa: tutelarne le condizioni materiali e spirituali per il pieno sviluppo; dargli solide fondamenta su cui possa costruire la vita; garantirgli la sicurezza e l’educazione affinché diventi ciò che può essere; trasmettergli valori duraturi per cui vale la pena vivere; assicurargli un orizzonte trascendente per la sua sete di felicità autentica e la sua creatività nel bene; consegnargli l’eredità di un mondo che corrisponda alla misura della vita umana; svegliare in lui le migliori potenzialità per essere protagonista del proprio domani e corresponsabile del destino di tutti» (Papa Francesco, Discorso alla cerimonia di benvenuto per la GMG 2013, lunedì 22 luglio 2013, Giardino del Palazzo Guanabara di Rio de Janeiro).
 Certi, che tutti ci attiveremo per questa nuova iniziativa, continuiamo  ad essere una Chiesa che sia «in grado di far compagnia, di andare al di là del semplice ascolto; una Chiesa che accompagna il cammino mettendosi in cammino con la gente; una Chiesa capace di decifrare la notte contenuta nella fuga di tanti fratelli e sorelle da Gerusalemme; una Chiesa che si renda conto di come le ragioni per le quali c’è gente che si allontana contengono già in se stesse anche le ragioni per un possibile ritorno, ma è necessario saper leggere il tutto con coraggio» (Papa Francesco, Discorso all’Episcopato Brasiliano, sabato 27 luglio 2013, Arcivescovado di Rio de Janeiro).
 
 
don Emanuele Tupputi e Antonella Loffredo,
responsabili del nascente MCC
nell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie