“FERVORE REDENTORISTA”. IL SALUTO DEL’ARCIVESCOVO ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MARINA LABARTINO

Storia di una presenza missionaria a Corato dal 1700 ad oggi

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«Marina Labartino, autrice del libro che questa sera viene presentato, Furore redentorista, con il suo prezioso ed analitico lavoro di ricerca, narra l’avvento dei padri Redentoristi a Corato sin dalla seconda metà del 1700.

Corato era caratterizzato da un ambiente rurale e da una popolazione umile, dedita prevalentemente all’agricoltura e alla transumanza delle greggi. È questo il contesto su cui si concentra l’opera evangelizzatrice delle Missioni Redentoriste. Un programma di catechesi, di istruzione morale, di iniziazione alla liturgia e all’esperienza di preghiera e di carità.

I Redentoristi furono, insieme a Gesuiti, Cappuccini e Vincenziani, gli unici a predicare, soprattutto in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, e a istruire, convertire e farsi capire dai fedeli illetterati, usando un linguaggio chiaro e semplice.

L’opera di Marina Labartino si basa essenzialmente sulla raccolta del materiale ritrovato nell’Archivio Provinciale Redentorista di Pagani e si amplia con una ricerca che scandaglia anche siti on line e altri documenti cartacei, attingendo anche a quelli custoditi nell’archivio storico della Chiesa Matrice.

Questo lavoro possa essere di aiuto in questo nostro contesto che vede le Chiese che sono in Italia, come la nostra Chiesa diocesana, impegnate nel cammino sinodale, consapevoli di essere chiamate ad un’ opera missionaria e di prossimità, di vicinanza alle persone; in cui esse si interrogano circa due ambiti in particolare:  quello della cultura in cui la Rivelazione si incontra e interagisce con la storia,  e quello dei linguaggi che possano offrire l’aiuto per farci capire!

Avviandomi alla conclusione, oggi, la parrocchia coratina di San Gerardo può fare ancora affidamento sulla cura pastorale dei padri Redentoristi, colgo l’occasione per esprimere la mia gratitudine. Il mio grazie all’autrice per averci portato a conoscenza di questo lungo e virtuoso percorso, intrapreso dalla popolazione coratina e dai padri Redentoristi, a compiere il bene, seguendo i principi cristiani».

 

Oltre all’Arcivescovo, alla presentazione erano presenti: mons. Antonio De Luca CSsR, vescovo di Teggiano-Policastro e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Campana;  Corrado De Benedittis sindaco del Comune di Corato; Giovanni Setaro, sindaco del Comune di Muro Lucano; Beniamino Marcone, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Corato e Aldo Patruno, direttore generale del dipartimento turismo della Regione Puglia.

Ha dialogato con l’autrice padre Serafino Fiore, superiore e rettore del Santuario di San Gerardo in Materdomini.